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I SANSEVERESI E L’AMORALE DELLA FAVOLA

Il sociologo Edward C. Banfield -alla fine di una ricerca condotta nel Mezzogiorno d’Italia negli anni ’50- giunse alla conclusione che vi era una tendenza tipica della cultura meridionale e mediterranea secondo la quale gli individui di una comunità, appartenenti a tale cultura, cercano di massimizzare solamente i vantaggi materiali e immediati del proprio nucleo familiare, Per questo, Banfield, coniò il termine “ FAMILISMO AMORALE”. Domanda: IL FAMILISMO AMORALE di Banfield quanto è radicato nella nostra città e chi lo ha praticato, lo pratica ancora? C’è stato e c’è ancora chi pratica la BUONA POLITICA e mette gli interessi collettivi davanti a quelli del “familismo”? Oppure il diffuso cinismo dell’agire politico (ai vari livelli e ad ogni latitudine) ha inquinato inguaribilmente la coscienza civile di tanta parte della nostra comunità? La rassegnazione porterebbe,ineluttabilmente, verso la conclusione che in genere si instaura una “simbiosi” tra il politico e il suo beneficiato fino a giungere a giustificare ogni sua nefandezza con la seguente espressione : “E’ nella sua natura, è fatto così”. A chi la pensa in questo modo, occorre rammentargli la nota favola dello SCORPIONE e della RANA di Esopo. C’era un ruscello da attraversare e lo scorpione- incapace a nuotare- disse alla rana:” Fammi salire sulla tua schiena, portami sull’altra riva, ti ricompenserò”. La rana rispose: “Se ti faccio salire tu mi puoi uccidere con il tuo pungiglione avvelenato”. <<Tranquillizzati, non ti colpirò. Se lo facessi moriremmo tutti e due affogati, ti pare?>>. La rana si fida e con lo scorpione sulla schiena entra in acqua. A metà del guado lo scorpione punge la rana. Stanno per annegare entrambi. La rana agonizzante gli chiede: Perchè l’hai fatto? << Perché è nella mia natura, lo riconosco, sono un amorale, è più forte di me: dico una cosa e poi faccio il contrario. Muoi e ti trascino con me >> Fin qui, l’amorale” della favola, naturalmente, è lo scorpione. Il guaio è che la rana è San Severo e potrebbe annegare insieme a lui. “POTREBBE…”, MA MOLTI SANSEVERESI -PER FORTUNA- SANNO ANCORA NUOTARE. PERÒ ATTENTI AGLI SCORPIONI: A TUTTI I LIVELLI E AD OGNI LATITUDINE.

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