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San Severo: RIGENERARE CENTRO STORICO, ZONE ARTIGIANALI E INDUSTRIALI

L'Editoriale di Desio Cristalli

Nelle linee programmatiche di mandato 2019-2024, parola più parola meno, l’Amministrazione Comunale ha scritto: <<…è un obiettivo strategico dell’Amministrazione favorire il rilancio di attività commerciali nel Centro Storico cittadino attraverso politiche di riduzione dell’IMU e conseguentemente a rendere più “appetibile” l’apertura di nuove attività. Sarà data, inoltre, la possibilità alle attività presenti nelle zone artigianali e industriali, di sottoscrivere convenzioni col Comune per la gestione della raccolta dei rifiuti solidi urbani e la pulizia delle aree verdi in cambio di una riduzione/eliminazione della TARI>>. E’ esattamente quel che alcuni concittadini esperti di queste cose hanno chiesto alla nostra GAZZETTA di perorare. Molti non hanno dimenticato – e ce lo hanno ricordato – che noi circa un anno fa facemmo una ‘crociata’ in favore del Centro Storico sanseverese abbandonato già da tempo al suo triste destino. Orbene siamo d’accordo su queste linee di condotta politico-amministrativa ma con una divergenza sostanziale: i tempi di attuazione. Le richiamate zone della Città soffrono maledettamente questi momenti di crisi e di depressione sociale, visto che non si ferma l’emorragia di aziende locali stritolate da una crisi economico-finanziaria senza fine. D’accordo allora sulla strategia da seguire per rigenerare Centro Storico e zone artigianali ed industriali di San Severo, si tratta però di dare IMMEDIATAMENTE una fortissima accelerazione ad una corposa riduzione dell’IMU per ridare vita al Centro Storico e ad una riduzione/eliminazione della TARI nelle zone dell’abitato vocate ad artigianato e industria. Il Sindaco ponga subito allo studio un progetto completo da portare quanto prima in Consiglio Comunale, dove si consentirà a tutti gli amministratori della Città di esprimere pareri e dare consigli perché ogni cosa venga fatta rapidamente e per bene. Sono ‘sogni’ urbani che non vanno delusi e che possono imporre una forte spinta economica ad una Città che soffre da tanto tempo di asfissia sociale per mancanza di idee nuove e concrete da parte di chi ha chiesto agli elettori sanseveresi di poter andare a governare nell’interesse cittadino e per un reale ‘BENE COMUNE’ (definizione tanto cara alla maggioranza ‘migliana’ dalle elezioni del 2014 in poi…). E allora all’opera! Attendiamo un’autentica <<sterzata positiva>> degna di chi ama veramente San Severo e vuole vederla rifiorire il più presto possibile.

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