“Severino Carlucci viveva la politica come carità cristiana”: il ricordo di Massima Manzelli.
Massima Manzelli, consigliere comunale di Torremaggiore, ricorda Severino Carlucci, scomparso il 9 giugno scorso.
È stato affidato all’ avvocato Massima Manzelli, consigliere di minoranza di Torremaggiore, il ricordo di Severino Carlucci, scomparso il 9 giugno scorso.
Di seguito una sintesi del suo intervento:
” ringrazio il presidente e il consiglio intero per il privilegio affidatomi di onorare la memoria di Severino Carlucci già amministratore della nostra città.
E dico grazie anche a nome della famiglia e degli amici presenti e non che hanno condiviso la passione politica di Severino” – esordisce così la Manzelli-.
Un lungo e forte legame di amicizia fraterno quello tra i due, affetto e stima si percepiscono dalle parole della consigliera:
” sono davvero l’ultima che ne può dare testimonianza, in termini di merito e di tempo.
L’ultima che Severino ha sollecitato alla politica attiva, nelle istituzioni, ma che ben conosceva non certo il politico Severino Carlucci, ma Severino come uomo politico .
E dunque un uomo prima di tutto, appassionato dell’uomo e di tutto quanto è congeniale all’uomo, il lavoro, le passioni, il divertimento, lo studio, la famiglia, gli amici.
Il suo essere politico non era null’altro che questo: la passione per l ‘uomo motivava le sue intenzioni e le sue azioni
La sua passione politica spaziava dalla militanza nei partiti allo svolgere incarichi e funzioni istituzionali, nell’impegno sociale, nella intraprendenza economica, nelle associazioni, la politica era connaturata al suo essere uomo e uomo di fede.
La politica, diceva sempre, citando papa Pio XI, è la più nobile forma di carità cristiana.
Severino lo diceva e lo faceva, il suo operare era autenticamente gratuito, sì da procurarsi talvolta persino la diffidenza di quanti non conoscono o non sono così disposti a credeere alla gratuità del mettersi a servizio della collettività.
Severino è stato un uomo e un uomo politico degno di questa accezione.
Questa è per me, ma per quanti vogliano accoglierla una bella, ricca eredità”.
Severino Carlucci era presidente del Consorzio “Peranzana Alta Daunia”, oltre che stimato bancario e uomo di fede.bancario e uomo di fede
Ha ricoperto la carica di direttore dell’ufficio diocesano della pastorale sociale e del lavoro di San Severo.