Cultura

DILLO A…RADIOMEDIA!

Superato quell’uso abuso che un po’ di tempo fa si faceva della tv, macchina infernale causa di obesità e  insuccesso scolastico sui ragazzi, oggi i social network e il web sono i più quotati e apprezzati in fatto di comunicazione, di scambi di idee, immagini, mode. Allora perché non portare i media più usati dai ragazzi anche a scuola?Tipo una radio scolastica?Un’idea che è venuta proprio

 

ad un gruppo di studenti della scuola media statale “Beato Padre Pio”, in occasione della fiera dell’informatica dedicata alle scuole organizzato lo scorso dicembre 2012. E’ lì, infatti, che gli studenti hanno potuto conoscere ed apprezzare lo stand dell’ITIC di San Severo che presentava la sua FRACCARADIO, esempio dal quale poi hanno deciso di metter su una piccola radio della scuola, con l’aiuto dei professori e degli stessi studenti del “Fraccacreta” (Cristian De Venuto, Donato D’inzeo e Vincenzo Martino) che hanno fatto da tutor in questa straordinaria impresa radiofonica. Dall’entusiasmo al brain storming, fino ad arrivare alla prima prova di trasmissione di RADIOMEDIA, la radio della scuola media, dei ragazzi, uno spazio creativo e libero tra le mura scolastiche, che spesso appaiono noiose e pesanti per gli studenti. Supportati delle competenze tecniche del prof. Gianfranco Iovine e per i palinsesto dalle docenti di lettere della scuola, i ragazzi hanno inaugurato con “Buona la prima” il 7 giugno, la prima versione radiofonica della trasmissione,voci, pensieri e adrenalina per la prima volta in una radio scolastica, visibile  attraverso il sito www.spreaker.com, nel quale è possibile accedere direttamente da Facebook oppure effettuando una registrazione in login. E fino a fine giugno i ragazzi saranno impegnati a organizzare e andare in onda radiofonica on line, facendo altre piccole e curiose trasmissioni di RADIOMEDIA. Il progetto è decisamente formativo, nasce a scuola quindi si traduce come un impegno creativo che motiva i ragazzi in qualcosa di divertente e soprattutto costruttivo; come un modo per attenuare il problema della dispersione scolastica (molto frequente nel nostro territorio) e per vivere la scuola (e la radio della scuola)come un’esperienza stimolante che motivi alla partecipazione e alla crescita sociale. RADIOMEDIA insomma la radio dei ragazzi, la voce della scuola con tanto di logo, che rompe gli schemi e diffonde sul web a tutti  l’opinione, le idee degli studenti della scuola media Beato Padre Pio. Le trasmissioni di RADIOMEDIA si possono ascoltare su Facebook e su Twitter,e coinvolgeranno tutta la scuola media dal prossimo settembre, a inizio anno scolastico, secondo quanto deciderà tra docenti e ragazzi in fatto di palinsesto, contenuti, messaggi da trasmettere. Ci si organizzerà a gruppi per classi, per questo gli studenti avranno la possibilità di curare l’impostazione delle trasmissioni, oltre che la gestione stessa del social network, sempre sotto la supervisione dei docenti. E finalmente di dire la loro sulla scuola nella scuola, cavalcando onde radio, RADIOMEDIA!



ELISABETTA LEONE

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