Cultura

UN MAGO DI NATALE A SAN SEVERO

di MICHELE MONACO

Alcuni anni fa, nella settimana che precedeva il Natale, in una scuola primaria della nostra città, un insegnante propose ai suoi alunni un atto di creatività invitandoli ad immaginareun Babbo Natale che volesse aiutare i ragazzi e le famiglie sanseveresi in difficoltà.Ispirandosi al grande GIANNI RODARIne scaturì un originale e dignitoso testo collettivo, in rime sparse, adattato alla nostra realtà cittadina e vorrei sottoporlo al giudizio dei Lettori.Il testo, prodotto dalla fantasia di quei bambini sanseveresi, diceva così: <<Se io fossi il MAGO DI NATALE andrei per davvero a visitare San Severo e farei spuntare un  ALBERO DI NATALE in ogni casa, in ogni appartamento dalle piastrelle del pavimento,ma non l’alberello finto, di plastica, che vendono al centro commerciale, ma un vero abete, un pino di montagna,con un po’ di vento vero impigliato tra i rami,che mandi profumo di resina in tutte le camere, e sui rami dei magici frutti:regali per tutti.Poi, con la mia bacchettame ne andrei per tutta San Severo a far magiein tante e tante vie.In via Lucera farei crescere un albero ogni sera,carico di bambole di ogni qualità,che chiudono gli occhi e chiamano: “papà”,camminano da sole, ballano il rock and roll, fanno le capriole. Chi le vuole, le prende: gratis, s’intende. In piazza ALLEGATO farei crescere l’albero del cioccolato; in via TIBERIO SOLIS l’albero del panettone gratis; in via CARLO PISACANE l’albero del pane; e in via SANT’ANNA l’albero dei cornetti con la panna. In piazza TRINITA’pianterei l’Albero della Libertà con pastiere appese e disponibili per chi ama l’aria sana e la repubblica napoletana.Continuiamo la passeggiata?Avanti, andiamo!La magia è appena cominciata, dobbiamo scegliere il posto all’albero dei trenini:che ne dite, va bene in via MAZZINI? Invece l’albero dei panzerotti lo farei crescere su viale GIACOMO MATTEOTTI. Ogni strada avrà un albero speciale e il giorno di Natale i bimbi faranno per intero il giro di San Severo per prendersi quel che vorranno. Per ogni giocattolo colto dal suo ramo, ne spunterà un altro dello stesso modello ed anche più bello.E se qualche bimbo resterà senza, allora può trovarlo presso la scuola “Andrea Pazienza”. Tutto questo farei se fossi un mago. Però non lo sono, che posso fare? Non ho che auguri da regalare, di auguri ne ho tanti, scegliete quelli che volete, prendeteli tutti quanti>>.

 

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